APPUNTAMENTI

14 - 20 dicembre 2005 presso Accademia d’Egitto a Roma:
Mostra Fotografica - Architetti Italiani d’Egitto - Un dialogo multiculturale"
16 dicembre 2004 presso l'Accademia d'Egitto a Roma:
Mostra Conferenza "I pittori italiani in Egitto"
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L’Associazione fondata nel 2001 riunisce gli italiani emigrati in Egitto che hanno partecipato al suo sviluppo sociale, economico e culturale, nei campi delle opere pubbliche e artistiche, del giornalismo, della medicina, della musica, del commercio e dell’industria...

L’Associazione fondata nel 2001 riunisce gli italiani emigrati in Egitto che hanno partecipato al suo sviluppo sociale, economico e culturale, nei campi delle opere pubbliche e artistiche, del giornalismo, della medicina, della musica, del commercio e dell’industria. La presenza italiana in Egitto risale già partire dalla prima metà dell'800 (è del 1845 il primo giornale degli italiani). I primi a giungere ad Alessandria e al Cairo furono gli ebrei toscani e dello Stato Pontificio, mentre il grosso del flusso iniziò intorno al 1910. Circa 70.000 unità prima della seconda guerra mondiale. Da dopo il 2° conflitto mondiale e in particolar modo con la rivoluzione nasserista ci fu il vero e proprio grande esodo e il numero degli italiani a poche migliaia di unità che ridusse. Le nuove leggi sul lavoro impedivano di fatto di rimanere nel paese. Gli italiani d’Egitto erano banchieri, architetti (importarono lo stile 'liberty' e furono autori di grandi costruzioni del centro di Alessandria e del Cairo e degli eleganti boulevard di quest'ultima) costruttori, piccoli imprenditori ed artigiani, e costituivano sicuramente una Comunità di riferimento anche perché per numero era la seconda, dopo quella greca. Tra i più famosi, Giuseppe Ungaretti, Anna Magnani e il futurista Marinetti, gli architetti Almagià, che costruirono il porto di Alessandria e lavorarono al canale di Suez, Paolo Caccia Dominioni progettista della sede dell'ambasciata italiana al Cairo, dell'ospedale italiano del Cairo 'Umberto I°, oltre che del noto mausoleo di El Alamein e del liceo musicale Giuseppe Verdi in Alessandria.
 
L'Associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente attività finalizzate alla solidarietà sociale nel campo: a)della promozione della cultura e dell'arte in generale e, in particolare, della raccolta, cura e valorizzazione delle attività svolte dagli italiani d'Egitto (Memoria Storica), promovendo ogni azione intesa a valorizzare e diffondere il patrimonio storico – artistico - culturale accumulato negli anni di attività della comunità italiana nella realtà cosmopolita d'Egitto;
b)della tutela e valorizzazione di soggetti di interesse artistico e storico;
c)della promozione di azioni con carattere socio - culturale (incontri, convegni, conferenze, tornei, viaggi e gite a carattere culturale, sportivo, ricreativo) per mantenere e incentivare la fattiva partecipazione dei Soci alla vita e all’espansione dell'Associazione;
d)della stipula di accordi e convenzioni con privati e con altre associazioni e fondazioni italiane ed estere similari costituite anche da organismi pubblici e privati;
e)delle iniziative editoriali  destinate ai Soci e simpatizzanti, nonché ai cultori delle iniziative di cui ai punti a) e b);
f)delle  altre iniziative a scopo divulgativo, formativo e didattico correlate alle attività dei punti a) e b).

 
Presidente - Roberto Ruberti
Pres.Vicario V.Pres. Redazione - Giovanni Giudice
V.Pres. Relazioni Esterne - Arnaldo Bracci
Segreteria - Gaetano Santoro
Tesoreria - Aldo Vitullo
Progetti Internazionalizzazione - Giancarlo Bertocchini
Progetti speciali - Bruno D’Alba
Aspetti legali - Graziella Callery
Logistica - Mario Giordano
Attività sociali - Ubaldo Scorsone
Promozione Immagine - Rinaldo Pollak

 
 

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mailto: presidenza@aideinternational.com


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2007 festa della Consolata e incontro con mons. Peradotto