Da sabato 1 a domenica 2 dicembre 2018, presso l'UnAR, si è svolta ClarinItaly, la rassegna dedicata agli appassionati di clarinetto con concerti, masterclass (per clarinettisti e uditori) ed una esposizione di strumenti e relativi accessori 100% made in Italy. Hanno esposto i fratelli Patricola (clarinetti), Licostini (bocchini)
e Zac Ligature (legature). La manifestazone, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico, si è conclusa con l'evento Rossiniana, un concerto di soli fiati omaggio al compositore Giacchino Rossini, nel 150° anniversario della morte. Si sono esibiti quattro generazioni di clarinettisti: Luigi Picatto (Primo Clarinetto Teatro Regio di Torino), Gino Mazzocchitti, ottuagenario di Atri (TE) che nella sua lunga carriera è stato diretto da maestri del calibro di Bernstein, Claudio Cavallaro, Massimo Spada (pianoforte), Ennio Zohar di Karstenegg e il Theate Clarinet Ensemble (Rocco Masci, Marino Aquilano, Amerigo Orlando, Leontino Iezzi). In successione essi hanno eseguito Fantasia per clarinetto e pianoforte, Adagio con variazioni sopra un tema dell'opera Eduardo e Cristina, Largo al factotum da "Il barbiere di Siviglia", La scala di seta - ouverture, Variazioni in Do. L'intera manifestazione, con la direzione artistica di Claudio Cavallaro e Andrea Tagliaferri, è stata organizzata dall'Associazione Culturale Eufonia, sotto l'egida dell'UnAR e dell'Associazione Gremio dei Sardi. Eufonia, nata nel 2006 dall'idea di un gruppo di giovani laureati e di due docenti dell'Università di Roma "Tor Vergata", ha consegnato nel corso della serata attestati a diversi giovani partecipanti ai corsi di musica.
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